Reverie de la Rose è una fragranza del brand Sasva
Reverie de la Rose L’onirico Gulaab (rosa) al centro si combina con i fiori della celebrazione: loto e gelsomino. Ambra e cuoio compongono la base terrosa, giustapposta da zafferano speziato, cardamomo e cannella in testa.
Un paesaggio onirico di feste e rituali indiani. L’odore del mistico e estatico, combinandosi per creare l’atmosfera di cerimonie senza tempo che celebrare l’abbondanza e la gioia.
In India si producono materie prime di eccezionale qualità da 2500 anni e la profumeria indiana ha origini antichissime, se ne trova traccia in moltissimi testi religiosi e ritualistici. Tutt’ora la cultura profumiera continua ad avere una funzione centrale nella vita spirituale indiana, come i fiori sulle spoglie cosparse di essenze a Varanasi o la canfora, il sandalo e l’incenso bruciati durante il Ganga Aarti, rituale alla dea purificatrice Ganga, incarnazione il fiume Gange.
Non solo, meravigliose sono le acconciature e le decorazioni fatte con il gelsomino sui corpi delle donne durante le festività, così come il modo in cui vengono adornati i templi, sempre con questo fiore bianco senza tempo, usato nella profumeria indiana fin dal 300 d.c.
Tutto questo grazie anche al fatto che l’India è il paese con più ricchezza di diversità tra flora e fauna in tutto il mondo, infatti ha 15 diverse zone geo-climatiche che le permette di coltivare ed estrarre alcuni tra gli oli essenziali più usati in profumeria, tra i più famosi ricordiamo la menta, il sandalo, il gelsomino, la tuberosa e la grande maggioranza di spezie. Nel 2015, inoltre, l’India è stata la maggiore esportatrice di incensi a livello globale.