Note olfattive
Note di Testa: Mora, Zafferano, Cardamomo Note di Cuore: Sandalo, Opoponax, Iris Note di Fondo: Labdano, Muschio, Ambra grigia195,00€
Stephane Humbert Lucas Mortal Skin Eau de Parfum è un profumo orientale unisex. Si ispira all'arte della seduzione e immagina l'inseguimento della preda da parte del serpente in tre atti. Affascinante, elegante, misterioso, il serpente così maestosamente rappresentato sul flacone si avvicina lentamente alla sua vittima e la ipnotizza con i suoi occhi di diamante e il suo carisma mozzafiato. Il suo desiderio è vibrante, il pericolo si avvicina e la seduzione ha luogo. Il serpente si alza per colpire in un lampo e il suo veleno nero si diffonde. Un calore soffocante si mescola al freddo gelido e paralizza la preda. Accattivante e coinvolgente, è troppo tardi per fuggire, Mortal Skin Eau de Parfum ci tiene completamente in pugno e ci toglie la vita in modo sublime. Un getto di inchiostro nero mescolato all'incenso disegna una persona edificante e ipnotica. Una paralisi tra il desiderio di essere liberi e quello di essere convinti. Circondati da mirra, pelle liscia e lucida, al limite del consenso, il corpo si blocca e la mente si agita. Come se la conoscenza esplodesse, la lavorazione del morso scivola dentro e si moltiplica, il sandalo traslucido distende l'anima prescelta. Ambra grigia, muschi, metafora del crimine e dell'amore, siamo un tutt'uno, trasformati in un viaggiatore sublime.
E' un’avventura che racconta il significato simbolico del serpente attraverso storie e leggende da tutto il mondo.
Per alcuni popoli è un animale totem, maestoso e regale e viene raffigurato su ornamenti di ogni genere; per altri popoli invece, ha una connotazione negativa e viene guardato con sospetto e diffidenza…è un animale sul quale c’è così tanto da scoprire…e c’è qualcosa di più stimolante della creazione di una collezione che evoca carnevali e teatri lontani, usanze sacre, simboliche, musicali e filosofiche legate a questo mostro sensuale e mozzafiato?
Una storia fantastica, un’incantevole protagonista, l’attrazione, il colore e la fragranza, come il filo d’Arianna che consente di rimanere fedeli al desiderio e all'ossessione, nel trovare una nuova pelle, la giusta combinazione, la formula, come una saga, un'opera, un libro di racconti.
È un viaggio fatto di continue ondulazioni e connessioni, un meticoloso lavoro archeologico, che unisce velocità e lentezza. Tutto si muove e tutto si arresta in un flusso ineguagliabile, un fluire che diventa sempre più chiaro dopo ogni sequenza, ogni personificazione.
Stephane Humbert Lucas
è un Naso pittore e poeta parigino.
Ogni creazione parte da una tela bianca dove verranno progressivamente inscritti tocchi di colore, note musicali, poesie e immagini.
L’ispirazione permanente tratta dalla pittura, dalla letteratura e dalla musica dà il tono e impone una selezione delle più belle materie prime dell’alta profumeria. Convinto che ogni colore avesse un profumo, scoprì la sua sinestesia, un fenomeno percettivo in cui la stimolazione della sua vista attiva contemporaneamente il suo olfatto.
Il processo può finalmente iniziare. Sia l’armonia che la ruvidità sono splendidamente confrontate come risultato della necessità del creatore di collocare la profumeria come arte principale.