Step Aboard mescola arte, moda, stile e cultura urbana in un’unica etichetta, quella di una nuova esperienza olfattiva del tutto milanese.
L’idea alla base di Step Aboard nasce dalla ricerca e dall’esigenza dei due giovani fondatori di avere un profumo di intuitivo utilizzo, compatibile con capelli e corpo.
Un prodotto che crea stupore, unendo funzionalità d’uso, design dei graffiti ed emozioni olfattive. Un vero cambio di rotta nel design della profumeria di nicchia.
Altissima è stata l’attenzione per la grafica, ideata da Georgiana e definita dai professionisti più affermati del settore.
I valori olfattivi sono stati intrappolati in un’immagine metropolitana fresca e giocosa. L’aspetto grafico, dinamico e cosmopolita, sa incuriosire comunicando creatività , innovazione e stupore.
L’ispirazione principale per il pack è stata la bomboletta di spray per graffiti, grazie alla quale si è scelto il color alluminio, un tocco contemporaneo e divertente.
Georgiana e Daniele hanno inserito dettagli colorati di verde fluo che caratterizzano la prima linea dedicata a Milano, scegliendo il donut come uno dei caratteri distintivi del marchio.
Il progetto nasce nel 2016 a Parma, città del profumo per eccellenza, grazie all’incontro tra giovani di diverse nazionalità che partecipano ad un corso di approfondimento sulla profumeria e sul mondo delle fragranze tenuto da Mouillettes & Co. Durante il corso Georgiana decide di dare vita ad un sogno, quello di creare un nuovo modo di vivere e usare il profumo. In questa esperienza formativa incontra Daniele e i due si avvicinano in un’amicizia fondata su stima e rispetto reciproci. Georgiana lo invita a prendere parte alla realizzazione di questa sua nuova visione. Entrambi osservano attentamente i vari mestieri della profumeria e si affidano ai migliori professionisti del settore per dar vita ad un’opera per la quale scelgono le materie prime più ricercate. I due lavorano insieme alla creazione di un nuovo gesto contemporaneo di profumarsi, un marchio riconoscibile nella tribù degli urban citizens.